"Il direttore è innanzitutto un musicista esecutore. Come strumentista egli deve rivivere il processo di reincarnazione nel brano con tutto il suo essere, dalla concezione musicale alla sfera motoria ed emozionale". Ilya Musin
Tchaikovsky 5 2nd mov Rimsky-Korsakov Sheherazade 3rd mov fragments
Ennio Nicotra ricorda il Maestro Ilya Musin
Negli anni '20 Ilya Musin si iscrive come studente di pianoforte al Conservatorio Nikolaj Rimsky-Korsakov di San Pietroburgo.
A causa di un disturbo all'articolazione del braccio sinistro - provocatosi per studiare troppo in una stanza non riscaldata- dovette rinunciare agli studi pianistici e ripiegare sulla direzione d'orchestra.
Ministero della Cultura della Federazione Russa
Conservatorio di Stato Nikolaj Rimsky-Korsakov di San Pietroburgo
Dipartimento di Teoria musicale
Della direzione d’orchestra fino a pochi anni fa, ma qualcuno ci prova ancora oggi, se ne voleva fare l’unica arte senza una tecnica codificata, pochissime cose che potevano essere enunciate il tempo di un caffè al bar.
In una decina di minuti tutto era risolto, del resto gli stessi Riccardo Muti e Antonio Ballista, entrambi allievi di Antonino Votto, riferiscono che le delucidazioni del loro maestro su questo argomento occupavano in tutto un paio di minuti scarsi.
Della direzione d’orchestra fino a pochi anni fa se ne voleva fare l’unica arte senza una tecnica codificata, pochissime cose che potevano essere enunciate il tempo di un caffè al bar. In realtà Ilya Musin ha dedicato tutta la sua vita all’insegnamento ed una buona parte di essa alla codificazione della tecnica; un magistero continuo dal 1927 (quando rilevò la classe di Nikolay Malko al Conservatorio di Leningrado) al 1999 un paio di giorni prima della sua morte.